La partita di ieri con la Reggina sintetizza quello che è stato e quello che è stato e che sarà del campionato dei partenopei: in serie A giocare bene non sempre paga. Gli azzurri domano una Reggina ultima in classifica per circa 55 minuti, fino al goal degli amaranto che arriva al 9' del secondo tempo sul primo e unico tiro in porta dei calabresi. Il Napoli perde lucidità ma riesce a riprendere in mano il pallino del gioco quando mancano circa 20' alla fine del match. E' il pocho a scatenarsi: alla mezzora del secondo tempo salta un avversario a centrocampo e arriva in progressione palla al piede in area di rigore, salta un altro avversario, ne salta un altro ancora ma quest'ultimo lo stende. E' rigore... Calaiò sistema la palla sul dischetto con una voglia di segnare pazzesca, ma si sa, questi rigori sono sempre pericolosi. Campagnolo neutralizza il tiro dagli 11 metri di Calaiò e la partita sembra avviarsi verso una brutta conclusione. Ma ecco sempre il pocho protagonista; al 90' riceve palla, stop e tiro con palla che si va ad insaccare nell'angolino basso alla destra dell'estremo difensore amaranto. Il San Paolo esplode e recrimina per quel rigore fallito dal bomber azzurro che ha portato il Napoli in A e che ora non riesce più a segnare!!!
lunedì 5 novembre 2007
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